MONTE BUONO, MONTE BONO
nella valle della Fiora.
– Casale con chiesa plebana (Santa Andrea) nella Comunità e 4 miglia toscanea maestrale di Sorano, Giurisdizione di Pitigliano, Diocesi di Sovana, Compartimento di Grosseto.
Risiede sopra un poggio omonimo diramatosi a libeccio dal monte Vitozzo, fra il fosso Legno che gli passa a levante e il fiume Fiora che gli scorre a ponente.
In questo Monte Bono ebbe possessi fino dal mille la badia di San Pietro a Monteverdi di Maremma, in favore della quale l’Imperatore Arrigo III spedì un privilegio in data di Colonia, li 7 maggio 1040, cui fra le altre corti confermò queste di Monte bono e di Patrignone, poste nel contado di Sovana. – (CECINA, Notizie Storiche della città di Volterra).
Nel 1833 la parrocchia di S. Andrea a Monte Buono noverava 299 abitanti.
Risiede sopra un poggio omonimo diramatosi a libeccio dal monte Vitozzo, fra il fosso Legno che gli passa a levante e il fiume Fiora che gli scorre a ponente.
In questo Monte Bono ebbe possessi fino dal mille la badia di San Pietro a Monteverdi di Maremma, in favore della quale l’Imperatore Arrigo III spedì un privilegio in data di Colonia, li 7 maggio 1040, cui fra le altre corti confermò queste di Monte bono e di Patrignone, poste nel contado di Sovana. – (CECINA, Notizie Storiche della città di Volterra).
Nel 1833 la parrocchia di S. Andrea a Monte Buono noverava 299 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 329.
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