MONTE CASTRESE della Versilia

nella vallecola di Camajore.

– Monte con sopra i ruderi di un fortilizio, che diede il titolo a una chiesa parrocchiale (S. Barbera) riunita a quella di S. Biagio a Lombrici, nel piviere, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 2 e 1/2 a settentrione-grecale di Camajore, Diocesi e Compartimento di Lucca.
Veggonsi i ruderi della rocca di Monte Castrese nel luogo di Metato, esistenti sulla cima di un poggio che forma un contrafforte australe al monte di Pomezzana nell'Alpe Apuana orientale.
Nel medioevo su Monte Castrese ebbero dominio feudale i nobili di Corvaja e di Vallecchia; ed è uno de'Castelli rammentati in un istrumento di concordia dell'ottobre 1919 fra le varie consorterie di quei nobili. Dello stesso luogo di Monte Castrese si fa menzione in una bolla del Pontefice Gregorio IX (anno 1231), con la quale fu interdetta la città e territorio di Lucca, quando la stessa diocesi fu divisa in 4 sezioni per dare a reggere provvisoriamente nello spirituale i popoli a 4 vescovi limitrofì, fra i quali fu assegnato al vescovo di Luni il popolo di Monte Castrese. – Vedere CAMAJORE, e LOMBRICI.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 345.