MONTE DOMINI, o MONTE DOMENICHI nel Val d’Arno superiore

– È una rocca, di forma triangolare con tre bastioni negli angoli, avente essa pure il nome di Monte Domini o Domenichi dove fu una chiesa parrocchiale (S. Andrea) annessa al popolo di Lucolena, nel piviere di Gaville, Comunità e circa 6 miglia toscane a ostro-libeccio di Figline, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
Annessa a questa rocca havvi tuttora una chiesuola, che fu parrocchia quindi custodita da un romito, ed era tenuta in molta venerazione dagli abitanti della contrada. – È fama eziandio che nel giorno in cui cade la festività dell'Ascensione del N. Signore si affollino intorno a cotesta chiesina grandissime turbe di piccole farfalline, volgarmente chiamate Paoline, le quali appena giunte costà muojono. Un simil fenomeno si ripete in più luoghi della Toscana, come a Lanciolina di Terra nuova sopra la chiesa e campanile di S. Michele, nel giorno festivo del santo titolare, e sulla chiesa del distrutto convento di S.
Michele, detto delle Formiche, fra le Pomarance e Monte Cerboli nel giorno medesimo, così pure in un altra chiesa del Chianti. (GIOV. TARGIONI-TOZZETTI, Lettera sopra le farfalle). – Vedere MONTE GONZI.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 382.