MONTE GUFONI in Val di Pesa
– Villa magnifica, già Castello che ha dato il titolo a una parrocchia (S. Lorenzo) cui è annesso il popolo di S Andrea al Colle, nel piviere di S. Pietro in Mercato, Comunità Giurisdizione e circa 2 miglia toscane a settentrione di Montespertoli, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede sul dorso di una collina ghiajosa fra il fiume Pesa, che gli passa a grecale, e il torrente Virginio , che scorre al suo libeccio.
Monte Gufoni è noto nella storia dacchè il gran siniscalco Niccola Acciajuoli, divenuto padrone della maggior parte di quei contorni, fabbricò costà una grandiosa casa di campagna, e riccamente l’adornò di un bel giardino, e di larghi viali. Quindi in cotesto delizioso resedio vennero accolti da esso lui o dai suoi figli ed eredi sommi letterati e personaggi illustri fra i quali nel 1346 il principe di Taranto.
Fra le pergamene dello spedale di Bonifazio avvene una del 4 aprile 1357 relativa alla locazione di un podere con casa colonica e suoi annessi, compreso nel popolo di S.
Lorenzo a Monte Gufoni, che mess. Benedetto del fu Francesco degli Acciajoli del popolo de’SS. Apostoli di Firenze allocò a un tal Matteo del fu ser Giovanni di Puccio da Barberino di Val d’Elsa con obbligo di pagargli l’annuo censo di 50 fiorini d’oro.
La parrocchia di S. Lorenzo a Monte Gufoni nel 1833 contava 292 abitanti.
Risiede sul dorso di una collina ghiajosa fra il fiume Pesa, che gli passa a grecale, e il torrente Virginio , che scorre al suo libeccio.
Monte Gufoni è noto nella storia dacchè il gran siniscalco Niccola Acciajuoli, divenuto padrone della maggior parte di quei contorni, fabbricò costà una grandiosa casa di campagna, e riccamente l’adornò di un bel giardino, e di larghi viali. Quindi in cotesto delizioso resedio vennero accolti da esso lui o dai suoi figli ed eredi sommi letterati e personaggi illustri fra i quali nel 1346 il principe di Taranto.
Fra le pergamene dello spedale di Bonifazio avvene una del 4 aprile 1357 relativa alla locazione di un podere con casa colonica e suoi annessi, compreso nel popolo di S.
Lorenzo a Monte Gufoni, che mess. Benedetto del fu Francesco degli Acciajoli del popolo de’SS. Apostoli di Firenze allocò a un tal Matteo del fu ser Giovanni di Puccio da Barberino di Val d’Elsa con obbligo di pagargli l’annuo censo di 50 fiorini d’oro.
La parrocchia di S. Lorenzo a Monte Gufoni nel 1833 contava 292 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 403.
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