MONTECCHIO in Val d’Era
– Casale con chiesa parrocchiale (S. Lucia) nel piviere di Fabbrica, Comunità, Giurisdizione e circa 2 miglia toscane a ostro-scirocco di Peccioli, Diocesi di Volterra, Compartimento di Pisa.
Risiede in una collina cretosa alla destra del fiume Era sopra la strada che da Peccioli mena a Fabbrica e a Monte Lopio.
All’Articolo FABBRICA in Val d’Era fu detto, che sotto la Rep. di Pisa il distretto di questo Montecchio, a seconda dello statuto pisano del 1284, fu assegnato alla giurisdizione del capitano di Val d’Era residente a Monte Foscoli.
In questo Montecchio ebbe podere la distrutta badia di S.
Casciano a Carigi sul Roglio nel mento che fu dichiarato dalle bolle pontificie concesse a quel monastero da Lucio III (8 marzo 1181) e da Clemente III (1188.) – (ANNAL.
CAMALD.) Nell’agosto del 1362 questo Montecchio fu assalito dai Fiorentini capitanati dal Marchese Bonifazio Lupi di Soragna, non tanto per impadronirsi di questo castelletto, come per vendicarsi di 200 masnadieri, che in esso eransi rifuggiti i quali, mentre il marchese era all’assedio intorno a Peccioli, recarono danno ai suoi accampamenti. – (AMMIRAT. Stor. Fior. Lib. XII.) La sorte politica di Montecchio fu comune a quella di Fabbrica, ed i loro abitanti si sottomisero insieme al dominio fiorentino sotto di 11 febbrajo del 1406 (stile comune), vale a dire innanzi l'acquisto di Pisa. Per la qual cosa gli uomini di Montecchio e di Fabbrica furono esentati per 10 anni dalle pubbliche gravezze.
La parrocchia di S. Lucia a Montecchio nel l833 contava 207 abitanti.
Risiede in una collina cretosa alla destra del fiume Era sopra la strada che da Peccioli mena a Fabbrica e a Monte Lopio.
All’Articolo FABBRICA in Val d’Era fu detto, che sotto la Rep. di Pisa il distretto di questo Montecchio, a seconda dello statuto pisano del 1284, fu assegnato alla giurisdizione del capitano di Val d’Era residente a Monte Foscoli.
In questo Montecchio ebbe podere la distrutta badia di S.
Casciano a Carigi sul Roglio nel mento che fu dichiarato dalle bolle pontificie concesse a quel monastero da Lucio III (8 marzo 1181) e da Clemente III (1188.) – (ANNAL.
CAMALD.) Nell’agosto del 1362 questo Montecchio fu assalito dai Fiorentini capitanati dal Marchese Bonifazio Lupi di Soragna, non tanto per impadronirsi di questo castelletto, come per vendicarsi di 200 masnadieri, che in esso eransi rifuggiti i quali, mentre il marchese era all’assedio intorno a Peccioli, recarono danno ai suoi accampamenti. – (AMMIRAT. Stor. Fior. Lib. XII.) La sorte politica di Montecchio fu comune a quella di Fabbrica, ed i loro abitanti si sottomisero insieme al dominio fiorentino sotto di 11 febbrajo del 1406 (stile comune), vale a dire innanzi l'acquisto di Pisa. Per la qual cosa gli uomini di Montecchio e di Fabbrica furono esentati per 10 anni dalle pubbliche gravezze.
La parrocchia di S. Lucia a Montecchio nel l833 contava 207 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 368.
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