MONTIGNANO

(Montinianum e Muntignanum) nel Val d’Arno inferiore.

– Casale perduto dove fu una chiesa sotto il titolo della SS. Trinità, nel piviere di S. Maria a Monte, Comunità medesima, Giurisdizione di Castelfranco di sotto, Diocesi di Lucca, ora di Sanminiato, Compartimento di Firenze.
Molte membrane dell’Archivio Arcivescovile di Lucca rammentano questo Montignano , o Montiniano , la prima delle quali dell’anno 799 tratta di beni donati da un abitante di Montiniano alla chiesa di S. Maria a Monte. – Anche un istrumento de’29 aprile 906 della stessa provenienza verte sopra un’enfiteusi di beni spettanti alla chiesa di S. Maria a Monte, alcuni de’quali situati in loco et finibus Montiniano.
Finalmente una carta del 27 marzo 940 scritta nella chiesa di S. Maria a Monte tratta dell’offerta fatta alla suddetta pieve nelle mani di Corrado vescovo di Lucca di un pezzo di terra che il donatore possedeva prope Muntignano ne’luoghi ivi designati. – (MEMOR. LUCCH. T. IV, P. II.
E V. P. III.) Sebbene nella bolla del Pontefice Eugenio III diretta nel 1151 al pievano di S. Maria a Monte non si faccia menzione della cappella della SS. Trinità a Montignano, essa per altro esisteva nel 1260, siccome rilevasi dal catalogo delle chiese lucchesi di quell’anno, tosto che ivi è segnata in capolista di quel piviere.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 580.