MONTOCCOLI
in Val di Bruna nella Maremma grossetana.
– È uno de’poggi metalliferi che stendonsi dai monti di Prata nella direzione d’ostro a levante-scirocco di Massa lungo i torrenti Noni e Corsia, entrambi tributari del fiume Bruna, nella Comunità Giurisdizione Diocesi e circa due miglie toscane e mezzo a scirocco di Massa Marittima, Compartimento di Grosseto.
Nel poggio di Montoccoli non solo esistono varie gallerie ripiene di loppe de’metalli che un tempo si escavarono e si fusero costà, ma alla base del poggio medesimo dal lato che acquapende nel Noni esistono varie scaturagini di acque minerali saline che diedero il nome al così detto Bagnuolo di Montoccoli.
Copiose anzi che nò sono le sorgenti di quest’acqua limpida e gassosa, che presentava la temperatura di gradi 29 al termometro centigrado, quando all’aria libera lo stesso termometro segnava gradi 21.
Esaminata quest’acqua minerale lungi dalla sua sede, e perciò scevra dai gas che distante dalle sorgenti abbandona, fu trovata contenere de’carbonati di calce e di magnesia, del solfato di calce e un poco di cloruro di sodio. Ma cotesta esplorazione chimica non può dare che un’ idea approssimativa della natura di detta acqua minerale di Montoccoli, meritando un’analisi più esatta alle sue scaturagini per conoscere meglio i suoi componenti e poter quindi suggerirne la conveniente applicazione ai diversi casi di malattie, cui il criterio medico potesse reputarla vantaggiosa.
Avrebbero ritrovato bensì i Massetani di qualche utilità i Bagnuoli di Montoccoli, qualora fosse a questi applicabile una deliberazione del 14 giugno 1496, con la quale il Comune di Massa ordinò di nettare alcuni Bagni di quel territorio.
Sennonché quella deliberazione appositamente specifica, non già i Bagnuoli di Montoccoli , ma i Bagni di Caldana , che io dubito volessero riferire agli antichi Bagni Populensi, detti poi di Caldana sotto Campiglia . – Vedere CALDANA nella Maremma Massetana.
Nel poggio di Montoccoli non solo esistono varie gallerie ripiene di loppe de’metalli che un tempo si escavarono e si fusero costà, ma alla base del poggio medesimo dal lato che acquapende nel Noni esistono varie scaturagini di acque minerali saline che diedero il nome al così detto Bagnuolo di Montoccoli.
Copiose anzi che nò sono le sorgenti di quest’acqua limpida e gassosa, che presentava la temperatura di gradi 29 al termometro centigrado, quando all’aria libera lo stesso termometro segnava gradi 21.
Esaminata quest’acqua minerale lungi dalla sua sede, e perciò scevra dai gas che distante dalle sorgenti abbandona, fu trovata contenere de’carbonati di calce e di magnesia, del solfato di calce e un poco di cloruro di sodio. Ma cotesta esplorazione chimica non può dare che un’ idea approssimativa della natura di detta acqua minerale di Montoccoli, meritando un’analisi più esatta alle sue scaturagini per conoscere meglio i suoi componenti e poter quindi suggerirne la conveniente applicazione ai diversi casi di malattie, cui il criterio medico potesse reputarla vantaggiosa.
Avrebbero ritrovato bensì i Massetani di qualche utilità i Bagnuoli di Montoccoli, qualora fosse a questi applicabile una deliberazione del 14 giugno 1496, con la quale il Comune di Massa ordinò di nettare alcuni Bagni di quel territorio.
Sennonché quella deliberazione appositamente specifica, non già i Bagnuoli di Montoccoli , ma i Bagni di Caldana , che io dubito volessero riferire agli antichi Bagni Populensi, detti poi di Caldana sotto Campiglia . – Vedere CALDANA nella Maremma Massetana.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 592.
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