MORO (S.), o SAN MAURO A SIGNA nella pianura occidentale del Val d’Arno fiorentino

– È una borgata che ha preso il nome dalla sua chiesa parrocchiale, nel piviere, Comunità e quasi due miglia toscane a grecale di Signa, Giurisdizione di Campi, Diocesi e Compartimento di Firenze.
La chiesa di S. Moro si trova in pianura presso il ponte fabbricato sulla fine del secolo XVIII sopra il fiume Bisenzio detto alle Mulina di Moro, fra il borgo di S.
Piero a Ponti, che è al suo settentrione sulla strada R.
pistojese, e il fiume Arno che le scorre a ostro, mentre a levante e a grecale la contrada è irrigata dal Fosso Reale influente costà nel Bisenzio, avendo a ponente la strada maestra che da Campi mena a Signa.
I contorni di S. Moro, sono ricchi specialmente per i molti edifizi di mulini messi in moto dalla riunione delle acque del fosso macinante e del fime Bisenzio, per cui non manca costà la macinazione nè anche nella più arida stagione.
La contrada però di S. Moro essendo estesamente coperta da torbe continue che vi depositano i molti fossi e doga e, i fiumi Bisenzio e Arno, riesce produttiva oltre modo per praterie e per semente di granturco, legumi e piante filamentose. – Un oggetto importante d’industria per cotesta popolosa contrada era negli scorsi anni la manifattura de’cappelli di paglia. – Vedere SIGNA Comunità.
La parrocchia di S. Moro a Signa nel 1833 contava 1484 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 612.