PAVONE torrente

nella Valle della Cecina.

– Nasce sulla faccia occidentale del poggio di Montieri, quindi precipita di là lambendo le pendici meridionali delle Cornate di Gerfalco, nella direziono da scirocco a maestrale fino alla base settentrionale dello sprone de’monti che separano le acque della Val di Cecina da quelle della Val di Cornia.
Allora volgendosi da maestrale a settentrione passa a levante della tenuta e fortilizio di Fosini, mentre a ponente corre sotto Bruciano e la strada provinciale da Volterra a Massa, fino a che lambisce il piede alla Terra piramidale di Castelnuovo di Val di Cecina che siede a cavaliere del torrente Pavone sotto la serra di Bruciano.
Proseguendo il cammino nella stessa direzione di settentrione il Pavone scorre fra i terreni boraciferi di Castelnuovo, noti per i così detti Lagoni e per il loro singolare prodotto di acido borico.
Di là il torrente continua a percorrere da ostro a settentrione il profondo vallone fra le rocce ofiolitiche di Monte Cerboli, di Monte Castelli e della Rocca Sillana tantochè dopo un cammino di circa 15 miglia toscane si unisce al fiume Cecina, che scende pur esso dall’opposta faccia delle Cornate di Gerfalco. – Vedere CECINA fiume, E CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA, Comunità.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 77.