PETRIOLO DI S. MARIA A MONTE

nel Val d’Arno inferiore.

– Casale perduto dove fu una chiesa (S. Pietro, poi S. Cataldo a Petriolo) nell'antico piviere di S. Maria a Monte, Comunità di Santa Croce, Giurisdizione di San Miniato, Diocesi medesima, già di Lucca, Compartimento di Firenze.
Risedeva questo Petriolo in pianura nei contorni di Santa Croce, fra l'Arno e la Gusciana in luogo attualmente appellato S. Pierino.
Di questoPetriolo fra l'Arno e l'Arme (Gusciana) fanno menzione diverse antiche carte lucchesi, una delle quali porta la data del 2 giugno (ERRATA : 872) 874. Con istrumento poi del 24 novembre 1075; scritto nel claustro della pieve di S. Genesio, Uberto del fu Uberto offrì al Pon. Alessandro II vescovo di Lucca per la sua mensa vescovile la terza parte della chiesa e beni di S. Pietro edificata in loco ubi dicitur Petriolo finibus S. Mariae quae dicitur de Monte, Anche un altro istrumento del 5 marzo 1079 fu rogato in loco Petriolo presso la badia del Borgonovo di Fucecchio.
– (Memor. Lucch. T. IV P. II. E T. V. P.II.) La chiesa poi di questo Petriolo è rammentata nella bolla concistoriale del Pont. Eugenio III diretta nel 6 gennajo 1150 a Gottofredo pievano di S. Maria a Monie del qual cappella sebbene ivi manchi il nome del Santo titolare altri documenti ne avvisano ch’essa era dedicata a S.
Pietro, e più tardi a S. Cataldo a Petriolo dello stesso piviere. – Vedere MARIA (S.) a MONTE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 150.