PETRIOLO DI SAN CASCIANO
in Val di Pesa.
– Villa che ebbe nome di castello con parrocchia (S. Stefano) il di cui popolo fu riunito alla chiesa di S. Bartolommeo a Faltignano nel piviere, Comunità Giurisdizione e intorno a miglia toscane 1 e 1/2 a maestrale di Sancasciano, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Giovandoci noi dell'avvertenza fatta dall'erudito Cav. J.
Graberg d'Hemso in un suo articolo inserito nel nuovo Giornale de'Letterati di Pisa (numeri 106 e 107) nel quale fu pubblicato un onorevole suo giudizio sui due primi volumi di questa opera, dirò che la villa di Cigliano compresa nella parrocchia medesima di Petriolo e Faltignano acquapende ed appartiene alla Val di Pesa e non a quella della Greve. E poiché quel gentil cavaliere si duole un tantino della grettezza cui ivi fu ridotto l'Articolo di CIGLIANO, sappia in aggiunta il lettore cho fra le borgate e luoghi del popolo di Faltignano si trovano due ville signorili, cioé, il Cigliano di sopra con 9 poderi, due palazzi e una bellissima cappella di proprietà del marchese Francesco M. Riccardi Vernaccia, ed il Cigliano di sotto con 11 poderi, villa e cappella di proprietà del Cav. commendatore Vincenso Antinori; che il luogo ivi nominato Petrojo e la soppressa parrocchia di S. Stefano a Petriolo, esistente vicino alla casa colonica della fattoria di Cigliano di sopra nel podere detto del Fonte; e finalmente che invece di Casanuova ivi deve leggersi S. Donato a Chiesa nuova. – Infatti quest’ultima chiesa denominavasi anche di S. Donato a Faltignano, ed era posta vicino a quella parrocchia di S Bartolommeo nel modo dichiarato da una carta dell'Arch. Arciv. Fior.
scritta nel 14 giug 1291, e citata dal La mi. Il qual autore riporta un altro documento di quel secolo, da cui risulta che il Castello di Petriolo del piviere di Decimo (S.
Casciano) col poggio e villa di Cigliano e la chiesa di S.
Bartolo a Faltignano con i loro distretti, dipendevano dai vescovi fiorentini. – (Mon. Eccl. Flor. pag, 152),
Giovandoci noi dell'avvertenza fatta dall'erudito Cav. J.
Graberg d'Hemso in un suo articolo inserito nel nuovo Giornale de'Letterati di Pisa (numeri 106 e 107) nel quale fu pubblicato un onorevole suo giudizio sui due primi volumi di questa opera, dirò che la villa di Cigliano compresa nella parrocchia medesima di Petriolo e Faltignano acquapende ed appartiene alla Val di Pesa e non a quella della Greve. E poiché quel gentil cavaliere si duole un tantino della grettezza cui ivi fu ridotto l'Articolo di CIGLIANO, sappia in aggiunta il lettore cho fra le borgate e luoghi del popolo di Faltignano si trovano due ville signorili, cioé, il Cigliano di sopra con 9 poderi, due palazzi e una bellissima cappella di proprietà del marchese Francesco M. Riccardi Vernaccia, ed il Cigliano di sotto con 11 poderi, villa e cappella di proprietà del Cav. commendatore Vincenso Antinori; che il luogo ivi nominato Petrojo e la soppressa parrocchia di S. Stefano a Petriolo, esistente vicino alla casa colonica della fattoria di Cigliano di sopra nel podere detto del Fonte; e finalmente che invece di Casanuova ivi deve leggersi S. Donato a Chiesa nuova. – Infatti quest’ultima chiesa denominavasi anche di S. Donato a Faltignano, ed era posta vicino a quella parrocchia di S Bartolommeo nel modo dichiarato da una carta dell'Arch. Arciv. Fior.
scritta nel 14 giug 1291, e citata dal La mi. Il qual autore riporta un altro documento di quel secolo, da cui risulta che il Castello di Petriolo del piviere di Decimo (S.
Casciano) col poggio e villa di Cigliano e la chiesa di S.
Bartolo a Faltignano con i loro distretti, dipendevano dai vescovi fiorentini. – (Mon. Eccl. Flor. pag, 152),
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 149.
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