PIAN D'AREZZO

nel Val d’Arno aretino.

– Dicesi Pian d’Arezzo, o aretino una ridente pianura che nel raggio di circa 6 miglia si stende da scirocco verso ostro, ponente e settentrione davanti alla città di Arezzo, avendo questa alle sue spalle verso levante i poggi che stendonsi fino qua da uno sprone meridionale dell'Alpe di Catenaja.
È la parte più vaga, più popolata di ville, di borgate, di chiese e di castelli pittoreschi che possa mai vedersi nel secondo bacino del Val d’Arno, cui fanno corona dal lato di maestrale i poggi di Capolona e di Castiglion Fibocchi situati alla base dell'Alpe di S. Trinita, mentre dal lato di ponente gli si parano innanzi agevoli e ben vestite colline che separano il vallone dell’Ambra dai Val d’Arno aretino e dalla Val di Chiana.
Se non vi fosse una sensibile discesa del Canal maestro della Chiana mediante la Chiesa de'monaci nel Val d’Arno si dovrebbe riguardare il Pian d'Arezzo quasi appendice alla Val di Chiana.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 175.