PIAZZA DI CIREGLIO

nella Valle dell'Ombrone pistoiese.

– Casale che da il nome ad una chiesa parrocchiale (S. Michele) nel pivie re di Cireglio, Comunità e circa 3 miglia toscane a maestrale della Porta al Borgo, Giurisdizione e Diocesi di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Risiede in costa fra la strada regia modenese che sale alle Piastre e la ripa sinistra del torrente Vincio di Cireglio.
Una delle più antiche rimembranze di cotesta chiesa di S.
Michele in Piazza la trovo in un istrumento rogato in Pistoja nel 24 giugno 940, nel quale si tratta di una donazione fatta alla cattedrale di Pistoja da un tale Gottifredo figliuolo di Anselmo di diverse case e poderi, uno dei quali era situato sul Vincio presso la chiesa di S.
Michele in Piazza . E fu costà dove 6 anni dopo (2 novembre 944) il C. Teudicio figlio che fu di altro C.
Teudicio assegnò alla cottedrale medesima una sorte, ossia un pezzo di terra situato a S. Angelo in Piazza – (Zaccaria, Anecd. Pistor.) A questa stessa contrada e chiesa di S. Angelo in Piazza appella un istrumento scritto in Pistoja nel 10 ottobre 1243 riguardante la vendita di due case con terre poste a S. Angelo in Piazza. – (ARCH. DIPL. FIOR. Carte dell’Opera di S. Jacopo di Pistoja).
La parrocchia di S. Michele in Piazza nel 1833 contava 424 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 184.