PIGNONE nel suburbio occidentale di Firenze
– Grosso borro sulla ripa sinistra dell’Arno con nuova chiesa prepositura (S. Maria Assunta) già parrocchia di Verzaja , nella Comunità e un miglio toscano a levante di Legnaja, Giurisdizione del Galluzzo, Diocesi e Compartimento di Firenze, dalla qual città il Pignone dista appena un quarto di miglio. Fu probabilmente a questo luogo dato il nome di Pignone per esser quivi da tempo immemorabile il Porto d’Arno per lo scalo dei navicelli che recano le merci da Livorno a Firenze, o viceversa mediante i pignoni o sproni dei muraglioni costruiti sulla ripa sinistra del fiume. Il Porto dell’Arno presso Monticelli fuori di Firenze è rammentato fino al secolo XI poiché nel 4 novembre del 1040 all’occasione in cui fu eretto un altare nella pieve maggiore di S. Reparata a spese del canonico fiorentino, Rolando figlio di Gotifredo, in quella circostanza il fondatore assegnò all’altare medesimo varii beni, tra i quali la sua porzione, ch’era la sesta parte, del Porto dell’Arno presso Monticelli con la terra annessa. – (CAMICI, Dei March.
di Toscana T. I.) La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta al Pignone fu fondata nel 1784 sotto il Granduca Leopoldo I all’occasione della soppressione della cura di S. Maria in Verzaja presso la Porta S. Frediano, quando la porzione del suo popolo situato fuori della città fu data alla nuova chiesa del Pignone. – Vedere FIRENZE Vol. II pag. 274.
Il borgo però del Pignone è una popolazione ognora crescente di robustissima gente della classe attiva de’navicellaj, barocciaj e spedizionieri, la quale popolazione dall’epoca della legge che stabilì lo stato civile è cresciuta in manie ra che nel 1818 la parrocchia di S. Maria Assunta al Pignone ascendeva a 1354 abitanti nel 1833 ne aveva 1785 e nel 1841 vi si contavano 1944 abitanti.
di Toscana T. I.) La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta al Pignone fu fondata nel 1784 sotto il Granduca Leopoldo I all’occasione della soppressione della cura di S. Maria in Verzaja presso la Porta S. Frediano, quando la porzione del suo popolo situato fuori della città fu data alla nuova chiesa del Pignone. – Vedere FIRENZE Vol. II pag. 274.
Il borgo però del Pignone è una popolazione ognora crescente di robustissima gente della classe attiva de’navicellaj, barocciaj e spedizionieri, la quale popolazione dall’epoca della legge che stabilì lo stato civile è cresciuta in manie ra che nel 1818 la parrocchia di S. Maria Assunta al Pignone ascendeva a 1354 abitanti nel 1833 ne aveva 1785 e nel 1841 vi si contavano 1944 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 261.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track