PISCINALE o PISCINA DI LUCULENA

Nel Val d’Arno superiore.

– Tre località diverse nello stesso Val d’Arno superiore portavano il nome di Piscinale, una in Val d’Ambra dove fu un mercato fino dal 1155 (forse la torre a Mercatale o S. Reparata a Mercatale); l’altra nel valloncello del Ciofenna nel piviere di gropina; e la terza alle sorgenti del Cestio nel piviere di Gaville.
Quest’ultima villa un dì appartenne al patrimonio dei Ricasoli, degli Ubertini di Gaville, dei Buondelmonti e Scolari loro consorti, gli ascendenti delle quali prosapie fino dal 1005 alienarono case e terre situate nel casale della Piscina di Lucolena, piviere di S. Romolo a Cortule (Gaville) per il prezzo di soldi 30 d’argento. – (ARCH.
DIPL. FIOR. Carte della Badia di Passignano.) Della stessa provenienza è un’instrumento del dicembre 1036 rogato in Celle (S. Miniato a) col quale Teuzzo del fu Gherardo e donna Ermengarda del fu Riccardo sua moglie rinunziarono in favore del Monastero di Passignano la quarta parte delle corti e case coloniche che possedevano a Lucolena in luogo detto alla Piscina, nel piviere si S. Romolo a Cortule. – Nello stesso casale delle Pescine di Lucolena fu rogato un istrumento nuziale sotto dì 19 dicembre 1330. – Vedere LUCOLENA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 399.