PORTONE nel subborgo australe di Pisa

– Borgata attraversata dalla strada regia fiorentina nel popolo di S.
Marco alle Cappelle , altrimenti detto nel Borgo della Campane fra l’antica Torre di Fogiano ora villa signorile fra l’Arno e la città; nella Comunità Giurisdizione Diocesi e Compartimento di Pisa, da cui trovasi quasi un miglio toscano a scirocco.
All’Articolo PISA Comunità fu indicato qualmente la borgata del Portone ebbe anco nome di Borgo delle Campane dai Pisani celebri fonditori di simili bronzi sonori, mentre adesso costà esistono molte officine di ramaj e fabbricatori di carra.
Ivi pure fu fatta menzione della rubrica 48 del Libro IV del Breve del Comune di Pisa del 1286, a tenore della quale il potestà e capitano del popolo dovevano promettere di fare costruire un’argine nel Comune di Fagiano (tuttora esistente nelle vicinanze del Portone) a riparo del fiume Arno ed a spese di quei comunisti.
La popolazione del Portone e della sua parrocchia da 95 anni a questa parte si è raddoppiata. Imperocchè la cura di S. Marco alle Cappelle, o al Portone nell’anno 1745 faceva 1020 abitanti, mentre nel 1833 era salita a 1604, e nel 1840 a 2950 persone.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 628.