POZZOLATICO, talvolta POGGIOLATICO

(Puteum laticum, e Potholeticum).

– Contrada con chiesa priora (S.
Stefano), la prima del piviere dell’Impruneta, nella Comunità Giurisdizione e circa due miglia toscane a scirocco del Galluzzo, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Trovasi lungo la strada che staccasi dalla regia postale romana passato il ponte della Certosa, la quale via dirigesi per Pozzolatico e Mezzomonte all’Impruneta.
Una delle più antiche memorie di questa contrada risale al 1022, poiché un’istrumento del 17 febbrajo di quell’anno, esistente nell’Archivio Diplomatico Fiorentino fra le carte della badia di Passignano, tratta della vendita di un podere posto nel piviere di Sillano fatta nel luogo Poggiolatico dai fratelli Ranieri, Giovanni e Sichelmo figli del fu Sichelmo, nobili fiorentini, che ne ritrassero la valuta di soldi 30 d’oro.
Anco nel 1090 in altro istrumento di permuta di terreni fra la pieve maggiore di S. Reparata di Firenze e le monache di Mantignano presso la confluenza della Greve in Arno si legge, che quei terreni furono periziati da un tale Andrea di Guido da Pozzolatico . – (ARCH. DIPL. FIOR., Carte del Monastero di S. Apollonia di Firenze).
Della chiesa di S. Stefano a Pozzolatico erano patroni nel secolo XIII i vescovi di Firenze, siccome apparisce da una dichiarazione del 1252 fatta dal vecsovo Giovanni de’Mangiadori, quindi il giuspadronato passò nei parrocchiani e finalmente nella casa Ricci che costà possedeva una grandiosa villa con vasta tenuta e cascina.
La parrocchia di S. Stefano a Pozzolatico nel 1833 noverava 1012 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 631.