PULICIANO in Val di Sieve
– Castello con chiesa parrocchiale (S. Maria) nel piviere di S. Giovanni Maggiore, Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia toscane a settentrione del Borgo San Lorenzo, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede sopra uno sprone meridionale dell’Appennino alla destra del torrente Elsa del Mugello, là dove restano tuttora alcune vestigia della sua antica rocca.
Fu uno de’ castelli degli Ubaldini, confermato a quella prosapia dall’Imperatore Federigo II con privilegio del 25 novembre 1220; acquistato però nel 1254 dal Comune di Firenze che lo munì di soldati, siccome lo dà a conoscere la difesa che fecero nel 1302 le genti di quella repubblica le quali sostennero costà un forte assedio postovi dai fuorusciti Ghibellini di Firenze e di Romagna unitamente ai Bolognesi e agli Ubaldini. – (G. VILLANI Cronic. Lib.
VIII Cap. 60.), Nettampoco poté averlo nel 1351 l’Oleggio, e nemmeno nel 1440 Niccolò Piccinino quando quei due capitani condussero numerosi eserciti dei Visconti in Mugello per guerreggiare contro i Fiorentini.
All’Articolo MULEZZANO indicai una deliberazione del 20 febbrajo 1290 (stile fiorentino), mercé cui la Signoria di Firenze diede facoltà al podestà di poter spendere 3000 fiorini d’oro per acquisti da farsi di beni e ragioni che aveva il capitolo fiorentino sopra varii comuni e villate del Mugello, compresovi cotesto di Puliciano.
Riserbo all’Articolo SCARPERIA un’altra deliberazione del 18 luglio 1306 fatta dai collegj e priori della Repubblica Fiorentina rispetto alla fondazione della nuova terra, a designare i popoli del Mugello per recarsi ad abitare stabilmente in Scarperia, nel quale atto si noverano tra i primi quelli del Comune di Puliciano.
La chiesa parrocchiale di S. Maria a Puliciano fu dichiarata prioria con decreto del 22 luglio 1640. Il suo popolo confinava a levante con quello di Ronta, a ponente con Luco, a settentrione con Grezzano, e a ostro con Figliano.
Nella cura di S. Maria a Puliciano lungo la strada maestra esiste una borgata in luogo detto il Salto con oratorio dedicato alla Madonna di Loreto, dove fu uno spedale per i pellegrini (S. Maria in Salto) passato al magistrato del Bigallo.
La parrocchia di S. Maria a Puliciano nel 1833 noverava 497 abitanti.
Risiede sopra uno sprone meridionale dell’Appennino alla destra del torrente Elsa del Mugello, là dove restano tuttora alcune vestigia della sua antica rocca.
Fu uno de’ castelli degli Ubaldini, confermato a quella prosapia dall’Imperatore Federigo II con privilegio del 25 novembre 1220; acquistato però nel 1254 dal Comune di Firenze che lo munì di soldati, siccome lo dà a conoscere la difesa che fecero nel 1302 le genti di quella repubblica le quali sostennero costà un forte assedio postovi dai fuorusciti Ghibellini di Firenze e di Romagna unitamente ai Bolognesi e agli Ubaldini. – (G. VILLANI Cronic. Lib.
VIII Cap. 60.), Nettampoco poté averlo nel 1351 l’Oleggio, e nemmeno nel 1440 Niccolò Piccinino quando quei due capitani condussero numerosi eserciti dei Visconti in Mugello per guerreggiare contro i Fiorentini.
All’Articolo MULEZZANO indicai una deliberazione del 20 febbrajo 1290 (stile fiorentino), mercé cui la Signoria di Firenze diede facoltà al podestà di poter spendere 3000 fiorini d’oro per acquisti da farsi di beni e ragioni che aveva il capitolo fiorentino sopra varii comuni e villate del Mugello, compresovi cotesto di Puliciano.
Riserbo all’Articolo SCARPERIA un’altra deliberazione del 18 luglio 1306 fatta dai collegj e priori della Repubblica Fiorentina rispetto alla fondazione della nuova terra, a designare i popoli del Mugello per recarsi ad abitare stabilmente in Scarperia, nel quale atto si noverano tra i primi quelli del Comune di Puliciano.
La chiesa parrocchiale di S. Maria a Puliciano fu dichiarata prioria con decreto del 22 luglio 1640. Il suo popolo confinava a levante con quello di Ronta, a ponente con Luco, a settentrione con Grezzano, e a ostro con Figliano.
Nella cura di S. Maria a Puliciano lungo la strada maestra esiste una borgata in luogo detto il Salto con oratorio dedicato alla Madonna di Loreto, dove fu uno spedale per i pellegrini (S. Maria in Salto) passato al magistrato del Bigallo.
La parrocchia di S. Maria a Puliciano nel 1833 noverava 497 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 685.
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