QUARAZZANA (PIEVE DI), ossia DI CORAZZANO

– Vedere CORAZZANO in Val d’Evola.
– Dopo però la pubblicazione di quell’Articolo sono comparsi alla luce altri documenti lucchesi, fra i quali mi limiterò a indicarne uno del 30 agosto 983 riguardante il vescovo Teudegrimo che affittò la metà di tutti i beni e rendite della pieve di S.
Maria e S. Giovan Battista a Quarazzana, comprese le decime dovute dagli abitanti delle ville di cotesto piviere, cioè le ville, o case coloniche, di S. Vito, di Tifulo, di Cafaggio, di Valle Ceruli, di S. Paolo, di Barbarino, di Montecuccoli, di Licignano, di Ugnano , di Padule, di Cisciano , di Colle, di Valle Luccoli, di Capitrone, di Olisolo, d’Ischeto, di Morriano, di Subvezzano, di Valle Chunighisi, (ora Balconevisi) di Monte Labro (ivi) di Ugnano maggiore e minore e di altri luoghi compresi in detto piviere, coll’onere al feudatario di Ugnano maggiore e minore e di altri luoghi compresi in detto piviere, coll’onere al feudatario di recare ogni anno all’episcopio di Lucca il censo di 20 soldi d’argento. – (MEMOR. LUCCH. T. V. P. III.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 690.