QUATTR’OCCHI, oppure S. MARIA A S. ROCCO

nella Valle dell’Ombrone pistojese.

– Questa contrada, che porta il vocabolo capriccioso dato alla sua chiesa parrocchiale nel piviere di S. Quirico in Val di Bure, è compresa nella Comunità di Porta S. Marco, Giurisdizione Diocesi e circa un miglio toscano grecale di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Come e donde mai a cotesta chiesa derivasse il nome di Quattrocchi sarebbe inutile congetturare; fatto stà che sotto cotesto vocabolo la si trova designata anche nel secolo XIII, poiché un istrumento del 4 settembre 1250 fatto in Pistoja tratta del fitto di un pezzo di terra posto in Val di Bure in luogo detto a S. Maria a Quattrocchi . – (ARCHIVIO DIPLOMATICO FIORENTINO, Carte dell’Opera di S. Jacopo di Pistoja.) In questo popolo e nel vicino di S. Quirico si trovano varie ville signorili che siedono sulle pendici meridionali del poggio a cavlier della strada Montalese. – Vedere QUIRICO (PIEVE DI S.) IN VAL DI BURE.
La parrocchia di S. Rocco, o di S. Maria a Quattrocchi nel 1833 aveva 333 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 692.