RIFREDI

nel Val d’Arno fiorentino.

– Borgo sulla testata destra del ponte che cavalca costà il torrente Terzolle, ma che porta il vocabolo di Ponte a Rifredi nel popolo della pieve di S. Stefano in Pane, Comunità del Pellegrino, Giurisdizione di Fiesole, Diocesi e Compartimento di Firenze, dalla quale città è distante un miglio e mezzo a maestrale.
Ignorasi se il nome di Rifredi sia derivato da qualche antico proprietario del luogo chiamato Rifredo o piuttosto dal vicino torrente, siccome lo darebbe a sospettare per un conto una carta del 1201 della collegiata di S. Lorenzo di Firenze, e per l’altro un atto del 16 novembre 1375 scritto in Firenze, col quale il Marchese Bonifizio di Ugolino Lupi di Soragna comprò un podere posto nel popolo di S.
Stefano in Pane in luogo appellato Rifredi. – (ARCH.
DIPL. FIOR. Carte dell’Osp. di Bonifazio.} Passato di poco il borgo si trova la chiesa plebana di S.
Stefano in Pane, della quale resta un ricordo sino dal 915.
Inoltre essa è rammentata in una carta dell’ottobre 1027, dove si tratta della vendita di un pezzo di terra vignata posto in luogo detto FOJANO, ubi et Forno in Pane vocatur, ch’era nel distretto della pieve di S. Stefano in Pane. – (LAMI, Monum. Eccl. Fior.) – Vedere PONTE A RIFREDI, e SANTO STEFANO IN PANE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 751.