RUBBIANA, ROBBIANA, o VAL DI RUBBIANA
in Val d’Ema.
– Chiamasi comu nemente Val di Rubiana il ranno più ara strale dell’Ema che nasce dalle pendici occidentali del Poggio alla Croce, il quale avvallando di costà passa accosto all'antica chiesa plebana di S. Martino a Rubiana innanzi di unirsi agli altri rami dell'Ema.
Anche nella bolla d'Oro dell’Imperatore Carlo IV in cui sono indicate le terre e castelli della Toscana che tenevano dalla parte dell'Impero, in opposizione a quelli della Lega guelfa, furono registrati nella Val di Rubiana i castelli di Musignano, di Gavignano e di Tizzana. – Nella casa torrita ossia Castello di Rubiana, giudicaria fiorentina, nel 30 maggio 1078 fu rogato un atto pubblico, col quale Teuzzo dei fu Benzio (autore de'Buondelmonti) con la sua moglie donò alla Badia di Passignano 14 stiora di terreni posti in luogo detto Rio Orso e aventi a confine la strada francesca e quella fiorentina. – (ARCH. DIPL. FIOR.. Carte della Badia di Passignano).
Della stessa provenienza è una seconda scrittura del novembre 1079 fatta nella chiesa plebana di S.
Minia to a Robiana, colla quale il suddetto Teuzzo del fu Benzio pro mise di non molestare i monaci della Badia di Passignano rispetto ad alcuni beni che aveva loro donato.
Fu scritto pure nel Castello di Robiana g iudicaria fiorentina lì 13 novembre del 1085 un istrumento, coi quale Guido del fu Ranieri, e donna Teodora sua moglie figlia del fu Ugo, presente un loro figlio Guido, donarono al Monastero di S. Casciano a Montescalari beni che possedevano nel casale di Meleto.
Anche nella bolla d'Oro dell’Imperatore Carlo IV in cui sono indicate le terre e castelli della Toscana che tenevano dalla parte dell'Impero, in opposizione a quelli della Lega guelfa, furono registrati nella Val di Rubiana i castelli di Musignano, di Gavignano e di Tizzana. – Nella casa torrita ossia Castello di Rubiana, giudicaria fiorentina, nel 30 maggio 1078 fu rogato un atto pubblico, col quale Teuzzo dei fu Benzio (autore de'Buondelmonti) con la sua moglie donò alla Badia di Passignano 14 stiora di terreni posti in luogo detto Rio Orso e aventi a confine la strada francesca e quella fiorentina. – (ARCH. DIPL. FIOR.. Carte della Badia di Passignano).
Della stessa provenienza è una seconda scrittura del novembre 1079 fatta nella chiesa plebana di S.
Minia to a Robiana, colla quale il suddetto Teuzzo del fu Benzio pro mise di non molestare i monaci della Badia di Passignano rispetto ad alcuni beni che aveva loro donato.
Fu scritto pure nel Castello di Robiana g iudicaria fiorentina lì 13 novembre del 1085 un istrumento, coi quale Guido del fu Ranieri, e donna Teodora sua moglie figlia del fu Ugo, presente un loro figlio Guido, donarono al Monastero di S. Casciano a Montescalari beni che possedevano nel casale di Meleto.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 839.
We can't find the internet
Attempting to reconnect
Something went wrong!
Hang in there while we get back on track