SCLETO, ISCLETO, ed ESCLETO

– Vedere ESCHETO, cui si può aggiungere qualmente uno degli Escheti, o Scleti, spettanti alla diocesi volterrana, esisteva in Val di Cecina, in luogo appellato tuttora la Casa Nuova, (villa Inghirami) alle falde meridionali del monte di Voi terra sopra le Moje nuove. Nella qual Casa Nuova prope Iscleto possedeva un podere Pietro vescovo di Volterra, che per istrumento del 23 ottobre (ERRATA: dell’anno 872) dell’anno 974 assegnò in dote con altri suoi beni al capitolo della cattedrale volterrana. – (MURAT. Ant.
Med. Aevi T. I.) Era forse quella sorte in Scleto che l'Imperatore Arrigo I, con diploma del 1014, dato nella villa di Fasiano presso Pisa, confermò con altre possessioni ai canonici di Volterra. – (GIACHI, Ricerche sullo Stato di Volterra.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 230.