SEZZATA o SEZZATE

sull’Ema nella Val di Greve.

Casale che dà il vocabolo a una villa signorile e a una chiesa parrocchiale (S. Martino) nel piviere di S. Pietro a Cintoja Comunità Giurisdizione e circa 5 miglia a settentrione di Greve, Diocesi di Fiesole, Compartimento di Firenze.
Risiede in collina sull’estrema propaggine occidentale di un contrafforte che scende da Montescalari fra selve e vigneti, i quali nel tempo che fanno contrasto al selvoso monte che li sovrasta servono di corona alla villa di Sezzate del fu Pelli-Bencivenni, ora Pelli-Fabroni che sono pure patroni in parte della chiesa parrocchiale.
Fra le carte della soppressa badia di Montescalari, riunite a quelle della badia di S. Vigilio di Siena, avvenne una del 5 febbraio 1109, nella quale trattasi di offerte fatte da Rolando del fu Uberto al Monastero di S. Cassiano a Montescalari di beni ereditati dai loro genitori, i quali sono indicati essere posti nei distretti di Ripa Montoria (le Covertoje) di Dudda e di Sezzata, ecc. nei contadi fiesolano e fiorentino (ARCH. DIPL. FIOR. Carte cit.) Nel 1833 la parrocchia di S. Martino a Sezzate contava 115 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 293.