SOMMO COMANO

nella Val di Magra.

– Castello situato superiormente alla chiesa di S. Giorgio a Comano, nella Comunità Giuris dizione circa 7 miglia toscane a settentrione di Fivizzano, Diocesi di Pontremoli, già di Luni-Sarzana, Compartimento di Pisa.
Risiede in monte sopra un contrafforte dell’Appennino, appellato Alpe di Campo raghena, che scende da grecale a libeccio fra i torrenti Canalone e Tana influenti entrambi nel Tavarone, in mezzo a folte selve di grandiosi castagni e al di sotto di una faggeta con praterie naturali.
All’Articolo COMANO furono indicate le poche memorie storiche relative al Castello di Comano. A questo di Sommo Comano si aggiungerà una lettera degli Otto di Pratica in data di Firenze del 26 giugno 1554 diretta a Giulio de' Medici commissario pel Duca Cosimo in Fivizzano, dalla quale quel magistrato viene incaricato di risolvere alcune vertenze che pendevano fra gli uomini del Comune di Comano e quelli di Sommo Comano. – (ARCH. DELLE RIFORMAG. DI FIR.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 425.