STARDA
nel Val d’Arno superiore.
– Casale con chiesa parrocchiale (S. Martino) nel piviere di Galatrona, Comunità e circa 5 miglia toscane a levante di Gajole, Giurisdizione di Radda, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Risiede sul fianco settentrionale di Monteluco della Berardenga presso le sorgenti del torrente Vigesimo , o di Caposelvi , fra selve di castagni enaturali pasture.
Fu questa una delle ville che possedettero i conti Guidi dalla parte di Monte Varchi, la quale insieme a quelle di Moncione, di Pietraversa e di molte altre vennero ad essi confermate da Arrigo VI e da Federigo II. – Vedere MONCIONE.
La parrocchia di S. Martino a Starda nel 1833 contava 192 abitanti.
Risiede sul fianco settentrionale di Monteluco della Berardenga presso le sorgenti del torrente Vigesimo , o di Caposelvi , fra selve di castagni enaturali pasture.
Fu questa una delle ville che possedettero i conti Guidi dalla parte di Monte Varchi, la quale insieme a quelle di Moncione, di Pietraversa e di molte altre vennero ad essi confermate da Arrigo VI e da Federigo II. – Vedere MONCIONE.
La parrocchia di S. Martino a Starda nel 1833 contava 192 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 460.
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