TEVERE fiume

– Il fiume più istorico ma non il più maestoso dell’Italia. Esso ha origine in Toscana da due fonti, il più copioso dei quali scaturisce limpido fra le balze di macigno, mentre l’altro ramo nasce nel fianco meridionale del Monte Cornaro circa un miglio toscano a maestrale della pieve delle Balze fra il monte della Cella di S. Alberico la rupe detta de’Sassoni, ed il Monte Comero . Trovansi entrambi i fonti a circa 2000 braccia superiori a livello del mare sotto il grado 43°18’0” latitudine e 29°45’0” longitudine. Il ramo minore porta il nomignolo di Rupina o Teverina , e dopo aver corso due buone miglia toscane verso ostro scirocco si accoppia al primo tronco del Tevere ch’è mezzo miglio a maestrale della pieve attuale delle Balze, la quale trovasi a 25 miglia toscane in linea retta distante dal Capo d’Arno del Casentino.
Da coteste inospite balze il Tevere percorre fra le cupe foreste dell’Appennino detto del Bastione, che lascia alla sua destra, e quelle del poggio de’Tre Vescovi e della Zucca, che lambisce alla sua sinistra, innanzi si scendere nel vallone della Massa Verona (Pieve S. Stefano) e di bagnare le mura orientali del suo capoluogo.
Quindi ingrossandosi per via mediante varj torrenti e fiumane il Tevere percorre l’angusta pianura della Val Tiberina toscana, passando fra Anghiari e la città di San Sepolcro per poscia entrare nel territorio di Città di Castello dello Stato Pontificio. – Vedere BALZE (S. MARIA ALLE), MONTE CORONARO e SAVIO fiume.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 524.