TOSI

nel Val d’Arno sopra Firenze.

– Villaggio con chiesa parrocchiale (S. Andrea priora) nel piviere di Pitiana, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 6 a settentrione di Reggello, Diocesi di Firenze, Compartimento di Firenze.
Risiede alle falde occidentali del monte di Vallombrosa, dal quale monastero trovasi quasi tre miglia toscane a libeccio presso la ripa sinistra del torrente Vicano di S.
Ellero, in mezzo a selve di castagni, ed a cavaliere di pochi campi seminativi sparsi di ulivi.
Fanno menzione di questo villaggio alcune membrane antiche della superiore Badia di Vallombrosa, il cui monastero fa parte del distretto parrocchiale di Tosi.
Uno di quei rogiti del maggio 1147 fu scritto nella chiesa di S. Andrea a Tosi.
All’Articolo QUONA citai un istrumento del 27 luglio 1189, dal quale apparisce, che i signori da Quona possedevano beni in Tosi ed in tutto il suo distretto.
Fra le carte dell’Arte di Calimala nell’Archeologia Diplomatica Fiorentina si trova un testamento rogato nel popolo di S. Andrea a Tosi del 26 giugno 1363, col quale Bernardo del fu Giovanni del popolo di S. Stefano al Ponte di Firenze dichiara suo erede universale Duccio del fu Carroccio degli Alberti del popolo di S. Remigio pure di Firenze.
La parrocchia di Tosi inanzi il 1809 era di giuspadronato de’monaci di Vallombrosa, siccome lo furono quasi tutte quelle del pievano di Pitiana. – Vedere PITIANA.
La cura di S. Andrea a Tosi nel 1833 contava 670 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 578.