TURRICCHIO o TORRICCHIO in Val di Nievole

– Casale dove fu una piccola torre, da cui prese il nomignolo la chiesa parrocchiale della SS. Concezione nella Comunità e circa due miglia toscane a ostro di Uzzano, Giurisdizione e Diocesi di Pescia, Compartimento di Firenze.
Risiede in pianura fra la fiumana della Pescia nuova, la strada postale, la villa di Bellavista e il borghetto degli Alberghi.
Non è da confondersi questo luogo di Torricchio con altra chiesa di Torricchio esistita presso S. Martino in Colle all’oriente di Lucca, alle quali ultime chiese riferiva un breve del Pontefice Pasquale II spedito sulla fine del secolo XI all’abate del Monastero di S. Benedetto di Polirone sul Pò, stato poi confermato nel 1134 dal Pontefice Innocenzo III, col quale donavansi alla Badia di Polirone patrona di quella di S. Salvatore a Sesto nel territorio lucchese, le chiese di Torricchio e di S. Martino in Colle.
Infatti nel catalogo delle chiese della diocesi di Lucca del 1260 si trova, come fu detto all’Articolo TORRICCHIO, la chiesa di questo luogo e di quella di S. Martino in Colle fra le suburbane di detta città.
Sembra piuttosto appellare al Turricchio della Val di Nievole quel Torricchio degli Adimari di Firenze, la cui torre dai Ghibellini vincitori a Montaperto dopo il 1260 fu atterrata con le case ed un palazzo annesso– (P.
ILDEFONSO, Delizie degli Eruditi toscani Vol. VII.
La parrocchia della SS. Concezione al Turricchio o al Torricchio nel 1833 contava 1126 abitanti, 360 de’ quali entravano nel territorio limitrofo della Comunità di Pescia.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 604.