VAL DI BURE (PIEVE)

nella Valle dell’Ombrone pistojese.

– Due pievi antiche portano il vocabolo di Val di Bure, dove sono situate, una cioè, di S. Giovanni Battista in Val di Bure già detta a Montecuccoli, o a Spannerecchio , e l’altra di S. Quirico a Val di Bure, entrambe nella Comunità di Porta S. Marco, quella distante due miglia toscane a settentrione di Pistoja, questa circa tre miglia toscane a levante-grecale della stessa città, alla cui Giurisdizione e Diocesi appartengono nel Compartimento di Firenze.
Di quest’ultima fu dato un cenno all’Articolo QUIRICO (PIEVE DI S.) in Val di Bure. Resta a dire una parola dell’altra di S. Giovanni Battista a Montecuccoli o a Spannerecchio , cui furono annessi i popoli di Lupicciana e di Ciliegiano , due villate situate nel fianco occidentale a maestrale della chiesa plebana; la qual risiede sulla sommità di un poggio di macigno che diramasi dall’Appennino pistojese fra la Collina e la soppressa Badia di Fonte Taona.
Il piviere di S. Giovanni Battista di Val di Bure ha sotto di se le seguenti sei chiese parrocchiali; 1. S. Pietro a Candeglia; 2. S. Silvestro a Santo Moro; 3. S. Alessio a Bigiano ; 4. S. Michele a Baggio; 5. S. Martino a Jano; 6.
S. Niccolò a Germinaja .
La cura della pieve di S. Giovanni Battista di Val di Bure nel 1833 contava 1387 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 626.