VALCORTESE
in Val d’Arbia.
– Villa dove fu un castelletto che diede il titolo alla chiesa distrutta di S.
Egidio nel piviere e popolo di S. Maria a Pacina, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane una a libeccio di Castelnuovo Berardenga, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Risiede sopra una collina cretosa, la cui base sulla destra è lambita dal torrente Malena, quasi di fronte al castellare di Orgiale, là dove si dilata alquanto la Valle dell’Arbia per entrare nei campi di Monteaperto.
Cotesta bicocca di Valcortese, ora casa di campagna, figura nella storia militare ed in quella politica de’suoi dinasti.
Infatti il castello di Valcortese fu preso e disfatto dai Fiorentini dopo la vittoria che essi riportarono sopra i Sanesi negli anni 1202 e 1207. – Rispetto ai dinasti di Valcortese sono essi rammentati in varie carte dell’Archivio Diplomatico Fiorentino fra quelle appartenute alla Badia di Coltibuono, una delle quali del 12 settembre 1173.
Anco l’Archivio Diplomatico Sanese contiene varj rogiti del secolo XIII relativi ai signori di Valcortese, cui spettavano due fratelli, Ugo e Ranieri, figliuoli del fu Ugo di Valcortese, i quali nel 1224 prestarono giuramento di fedeltà al Comune di Siena, sei anni innanzi che uno di essi, Ranieri, assistesse ad un lodo emanato nel 1252 nella chiesa di Travale. – Vedere TRAVALE.
Finalmente i signori di Valcortese erano feudatarj de’ Conti Aldobrandeschi di Maremma, siccome risulta da un diploma di Federigo II dato in Messina nel maggio del 1221 a favore del conte Ildebrandino di Soana.
Egidio nel piviere e popolo di S. Maria a Pacina, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane una a libeccio di Castelnuovo Berardenga, Diocesi di Arezzo, Compartimento di Siena.
Risiede sopra una collina cretosa, la cui base sulla destra è lambita dal torrente Malena, quasi di fronte al castellare di Orgiale, là dove si dilata alquanto la Valle dell’Arbia per entrare nei campi di Monteaperto.
Cotesta bicocca di Valcortese, ora casa di campagna, figura nella storia militare ed in quella politica de’suoi dinasti.
Infatti il castello di Valcortese fu preso e disfatto dai Fiorentini dopo la vittoria che essi riportarono sopra i Sanesi negli anni 1202 e 1207. – Rispetto ai dinasti di Valcortese sono essi rammentati in varie carte dell’Archivio Diplomatico Fiorentino fra quelle appartenute alla Badia di Coltibuono, una delle quali del 12 settembre 1173.
Anco l’Archivio Diplomatico Sanese contiene varj rogiti del secolo XIII relativi ai signori di Valcortese, cui spettavano due fratelli, Ugo e Ranieri, figliuoli del fu Ugo di Valcortese, i quali nel 1224 prestarono giuramento di fedeltà al Comune di Siena, sei anni innanzi che uno di essi, Ranieri, assistesse ad un lodo emanato nel 1252 nella chiesa di Travale. – Vedere TRAVALE.
Finalmente i signori di Valcortese erano feudatarj de’ Conti Aldobrandeschi di Maremma, siccome risulta da un diploma di Federigo II dato in Messina nel maggio del 1221 a favore del conte Ildebrandino di Soana.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 625.
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