VEZZANO DI VICCHIO
nella Valle della Sieve.
– Contrada che ha dato il titolo a tre chiese parrocchiali (da lunga età riunite in una (S. Maria, S. Andrea e S. Pietro a Vezzano), tulle sotto il pievanato di S. Casciano in Padule, nella Comunità e circa 4 in 5 miglia toscane a settentrione di Vicchio, Giuris dizione del Borgo S. Lo renzo, Diocesi e Compartimento di Firenze.
La Villa di Vezzano risiede sulla faccia meridionale dell' Appennino di Casaglia lungo il torrente Pesciola, presso la strada, che da Vicchio sale alla Madonna dei Tre F iumi .
Le memorie più antiche di questo Vezzano reputo fra le superstiti quelle che conservansi nelle membrane dell'Abazia di S. Reparata in Borgo a Marradi, riunite alle pergamene della Badia di Ripoli, ora nell' Arch. Dipl.
Fior. – Una di esse scritta nel 23 gennajo del 1084 in Vezzano, giudicaria fiorentina, tratta dell'acquisto di un pezzo di terra posto sulla Pesciola che fece don Alberto abate del Monastero di S. Reparata per interesse della sua Badia.
Sono della provenienza medesima molte altre pergamene dei secoli XI XII e XIII scritte in Vezzano, una delle quali del 4 marzo 1084 rogala in Vezzano, giudicaria f i o r e n t i n a ; a l t r a s c r i t t a l ì 3 l u g l i o 1 1 4 0 in Vezzano nel Mugello, contado fiorentino, ed un istrumento del 27 gennajo 1212 rogato nella canonica di S. Andrea di Vezzano. – Finalmente fu stipulalo lì 19 luglio 1220 nella chiesa di S. Maria di Vernino un quarto rogito relativo alla permuta di due pezzi di terra tra Ramberto di Giovanni di Poggio ed il sindaco della chiesa di S.
Andrea di Vezzano per conto ed in nome della Badia di S. Separata in Salto.
Quest' ultimo documento, quando mancassero le bolle dei Pontefici Urbano II, anno 1090, e di Alessandro III, anno 1168, a favore della Badia di S. Reparata in Borgo, basta per se solo a dichiarare che la chiesa di S. Andrea a Vezzano era di patronato del Monastero predetto, mentre la chiesa parrocchiale di S. Maria a Vezzano spettava direttamente alla mensa fiorentina. Quindi si può conciliare la pro miscuità di più padroni sopra colesta contrada, dopoché Arrigo VI, nel 1191, e Federigo II, nel 1220, conferirono ai conti Guidi il giuspadronato della Badia di Marradi, quasi nel tempo medesimo che la Repubblica Fiorentina confermava al Vescovo di Firenze il fortilizio di Molezzano ed il padronato sulle parrocchia di S. Maria a Vezzano e di, S. Pietro in Padule, diversa dalla chiesa di S. Pietro a Vezzano. – Vedere MOLEZZANO in Val di Sieve.
Rispetto all'epoca della soppressione della cura di S.
Pietro in Padule, il cui popolo fu annesso alla parrocchia di S. Maria a Vezzano non trovo ricordi, comecché la sua soppressione al pari di quella di S.
Andrea a Vezzano credasi posteriore al 1 5 5 5 , mentre nella statistica di quell'anno trovansi sotto la podesteria di Vicchio i popoli di S. Pietro a Padule, di S. Pietro a Vezzano, e di S. Andrea a Vezzano separatamente da quelli di S. Maria nella Villa di Vezzano, tostochè in quell'anno S. Pietro a Padule noverava 54 fuochi con 319 abitanti, S. Andrea a Vezzano 28 famiglie con 136 individui S. Pietro a Vezzano 31 fuochi con 2 2 1 abitanti, e la Villa di S. Maria a Vezzano 48 famiglie con 250 popolani.
In seguito forse della soppressione delle chiese parrocchiali di S. Pietro e di S. Andrea, quella di S.
Maria alla Villa di Vezzano con decreto arcivescovile del 13 febbrrajo 1565 (stile fiorentino ) fu eretta in prioria, e due anni dopo con altro decreto del 4 febbrajo 1567 ne fu ceduto il padronato al rettore della medesima Matteo del fa Benedetto Boni di Vicchio. – (BROCCHI, Descrizione del Mugello).
In questo popolo ebbero vita e poderi gli antenati del celebre Antonio Cocchi, cui dalla provincia fu dato il titolo di filosofo Mugellano. – Vedere VICCHIO DI MUGELLO.
La parrocchia di S. Maria a Vezzano nel 1833 noverava 443 abitanti.
La Villa di Vezzano risiede sulla faccia meridionale dell' Appennino di Casaglia lungo il torrente Pesciola, presso la strada, che da Vicchio sale alla Madonna dei Tre F iumi .
Le memorie più antiche di questo Vezzano reputo fra le superstiti quelle che conservansi nelle membrane dell'Abazia di S. Reparata in Borgo a Marradi, riunite alle pergamene della Badia di Ripoli, ora nell' Arch. Dipl.
Fior. – Una di esse scritta nel 23 gennajo del 1084 in Vezzano, giudicaria fiorentina, tratta dell'acquisto di un pezzo di terra posto sulla Pesciola che fece don Alberto abate del Monastero di S. Reparata per interesse della sua Badia.
Sono della provenienza medesima molte altre pergamene dei secoli XI XII e XIII scritte in Vezzano, una delle quali del 4 marzo 1084 rogala in Vezzano, giudicaria f i o r e n t i n a ; a l t r a s c r i t t a l ì 3 l u g l i o 1 1 4 0 in Vezzano nel Mugello, contado fiorentino, ed un istrumento del 27 gennajo 1212 rogato nella canonica di S. Andrea di Vezzano. – Finalmente fu stipulalo lì 19 luglio 1220 nella chiesa di S. Maria di Vernino un quarto rogito relativo alla permuta di due pezzi di terra tra Ramberto di Giovanni di Poggio ed il sindaco della chiesa di S.
Andrea di Vezzano per conto ed in nome della Badia di S. Separata in Salto.
Quest' ultimo documento, quando mancassero le bolle dei Pontefici Urbano II, anno 1090, e di Alessandro III, anno 1168, a favore della Badia di S. Reparata in Borgo, basta per se solo a dichiarare che la chiesa di S. Andrea a Vezzano era di patronato del Monastero predetto, mentre la chiesa parrocchiale di S. Maria a Vezzano spettava direttamente alla mensa fiorentina. Quindi si può conciliare la pro miscuità di più padroni sopra colesta contrada, dopoché Arrigo VI, nel 1191, e Federigo II, nel 1220, conferirono ai conti Guidi il giuspadronato della Badia di Marradi, quasi nel tempo medesimo che la Repubblica Fiorentina confermava al Vescovo di Firenze il fortilizio di Molezzano ed il padronato sulle parrocchia di S. Maria a Vezzano e di, S. Pietro in Padule, diversa dalla chiesa di S. Pietro a Vezzano. – Vedere MOLEZZANO in Val di Sieve.
Rispetto all'epoca della soppressione della cura di S.
Pietro in Padule, il cui popolo fu annesso alla parrocchia di S. Maria a Vezzano non trovo ricordi, comecché la sua soppressione al pari di quella di S.
Andrea a Vezzano credasi posteriore al 1 5 5 5 , mentre nella statistica di quell'anno trovansi sotto la podesteria di Vicchio i popoli di S. Pietro a Padule, di S. Pietro a Vezzano, e di S. Andrea a Vezzano separatamente da quelli di S. Maria nella Villa di Vezzano, tostochè in quell'anno S. Pietro a Padule noverava 54 fuochi con 319 abitanti, S. Andrea a Vezzano 28 famiglie con 136 individui S. Pietro a Vezzano 31 fuochi con 2 2 1 abitanti, e la Villa di S. Maria a Vezzano 48 famiglie con 250 popolani.
In seguito forse della soppressione delle chiese parrocchiali di S. Pietro e di S. Andrea, quella di S.
Maria alla Villa di Vezzano con decreto arcivescovile del 13 febbrrajo 1565 (stile fiorentino ) fu eretta in prioria, e due anni dopo con altro decreto del 4 febbrajo 1567 ne fu ceduto il padronato al rettore della medesima Matteo del fa Benedetto Boni di Vicchio. – (BROCCHI, Descrizione del Mugello).
In questo popolo ebbero vita e poderi gli antenati del celebre Antonio Cocchi, cui dalla provincia fu dato il titolo di filosofo Mugellano. – Vedere VICCHIO DI MUGELLO.
La parrocchia di S. Maria a Vezzano nel 1833 noverava 443 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 708.
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