VICIANO
nel Val d’Arno fiorentino.
– Casale già Castello con chiesa parrocchiale (S. Cristofano) nel piviere di Giogoli, Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 1 1/2 a libeccio del Galluzzo, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Risiede in collina lungo la strada provinciale di Volterra che staccasi dalla regia postale romana al Galluzzo per varcare i poggi della Romola, e scendere di là in Pesa.
Se fosse provato che in questo Viciano piuttosto che in Vitiano di Val d’Elsa avesse posseduto beni il gran Conte Ugo, si potrebbe attribuire a questa località il piccolo podere situato in Viciano, o Vitiano, che egli fra i molti altri nel 998 donò alla sua Badia di Marturi sopra Poggibonsi.
Meno dubbio è l’altro documento del 4 novembre 1040, pubblicato dal Camici nella sua Opera de’ Marchesi e Duchi di Toscana, in cui si tratta della ricca dotazione fatta all’altare di S. Giovanni Evangelista nella pieve maggiore di S. Reparata di Firenze dal canonico Rolando figlio del fu Gottifredo e proposto del capitolo fiorentino; al quale altare oltre le altre stanze assegnò il padronato della chiesa di S. Cristofano a Viciano con tutti i beni di suolo, case e corti dominicali che per eredità gli appartenevano nei pivieri di S. Reparata a Firenze, di S.
Maria all’Antella, di S. Maria all’Impruneta e di S.
Alessandro a Giogoli, nell’ultimo de’ quali si rammentano i predj situati a Marignolle, a Viciano ed in altri luoghi, eccettuando da quella donazione un possesso che Rodilando suo zio aveva oppignorato al di lui padre Gottifredo, a condizione di dovere mantenere col frutto di quei beni i poveri passeggeri che fossero venuti nell’ospedale fondato in Firenze dal detto Gottifredo presso il Duomo di S. Giovanni.
La parrocchia di S. Cristofano a Viciano nel 1833 contava 220 abitanti.
Risiede in collina lungo la strada provinciale di Volterra che staccasi dalla regia postale romana al Galluzzo per varcare i poggi della Romola, e scendere di là in Pesa.
Se fosse provato che in questo Viciano piuttosto che in Vitiano di Val d’Elsa avesse posseduto beni il gran Conte Ugo, si potrebbe attribuire a questa località il piccolo podere situato in Viciano, o Vitiano, che egli fra i molti altri nel 998 donò alla sua Badia di Marturi sopra Poggibonsi.
Meno dubbio è l’altro documento del 4 novembre 1040, pubblicato dal Camici nella sua Opera de’ Marchesi e Duchi di Toscana, in cui si tratta della ricca dotazione fatta all’altare di S. Giovanni Evangelista nella pieve maggiore di S. Reparata di Firenze dal canonico Rolando figlio del fu Gottifredo e proposto del capitolo fiorentino; al quale altare oltre le altre stanze assegnò il padronato della chiesa di S. Cristofano a Viciano con tutti i beni di suolo, case e corti dominicali che per eredità gli appartenevano nei pivieri di S. Reparata a Firenze, di S.
Maria all’Antella, di S. Maria all’Impruneta e di S.
Alessandro a Giogoli, nell’ultimo de’ quali si rammentano i predj situati a Marignolle, a Viciano ed in altri luoghi, eccettuando da quella donazione un possesso che Rodilando suo zio aveva oppignorato al di lui padre Gottifredo, a condizione di dovere mantenere col frutto di quei beni i poveri passeggeri che fossero venuti nell’ospedale fondato in Firenze dal detto Gottifredo presso il Duomo di S. Giovanni.
La parrocchia di S. Cristofano a Viciano nel 1833 contava 220 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 752.
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