VICO FARO

nella Valle dell’Ombrone pistojese.

– Vedere FARO (VICO), al quale Articolo si potrebbero aggiungere due documenti lucchesi, se non riferissero al Vico di Fiano nella Comunità di Pescaglia sul Serchio.
Tale è uno del 17 maggio 882, col quale Gherardo vescovo di Lucca affittò a Cunerado figlio del fu Caseramo abitante in loco Alfiano (presso il Vico di Fiano nella valle del Serchio) la chiesa e i beni di S.
Angelo a Corsanico con altre case masserizie e dominicali situate nel piano orientale di Lucca, a Cigoli e nelle vallecole di Camajore e di Vallecchia; per i quali beni il detto Cunerado insieme con due figli suoi, Periteo e Karoano (sic) promisero retribuire l’annuo censo di 9 denari d’argento.
Il secondo istrumento del 21 agosto 887 riferisce ad altra enfiteusi di beni spettanti alla pieve di Sovigliana sulla fiumana Cascina fatta dal vescovo Gherardo di Lucca a favore dello stesso Cunerado figlio del fu Causeramo . – (MEMOR. LUCCH. T. V. P. II.) – Vedere FIANO, e SOVIGLIANA.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 755.