VIGNALE, o VIGNOLE DI BIBBIENA

nel Val d’Arno casentinese.

– Casale che diede il titolo ad una delle antiche cappelle (S. Niccolò) del piviere, Comunità e Giurisdizione di Bibbiena, Diocesi e Compartimento di Arezzo.
Non saprei dire se questo Vignale, o Vignole, prendesse il titolo da una vigna nuova che nell’estensione di 12 stiora fece piantare nel principio del secolo XI Elemberto vescovo di Arezzo presso altra vigna posta in Campo Maggio , nel distretto di Bibbiena, e che poi lo stesso prelato nel 1008 rinunziò a favore della Badia di Pratagna.
So bene che da questo Vignale, o Vignole , prese il vocabolo una cappella sotto l’invocazione di S. Niccolò, dis egnata fra le succursali della pieve di Bibbiena in una bolla del Pontefice Adriano IV del 1155 riportata dagli Annalisti Camaldolensi, e confermata a quei pievani nel 1207 dal Pontefice Innocenzo III.
Finalmente è quel Vignale vicino a Bibbiena che con privilegio del 1356 l’Imperatore Carlo IV concesse al Comune di Arezzo.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 770.