AGNA (S. BARTOLOMMEO DI)

nel Casentino,

casale con parrocchia nelle Comunitร  Giurisdizione e 3 miglia toscane a settentrione di Poppi, Diocesi e Compartimento d'Arezzo. โ€“ Risiede sulle colline, che si diramano dal monte di Camaldoli fra il fiume Arno e il torrente Sova. รˆ rammentata nelle carte di Camaldoli, ai cui eremiti fu donata nel 1037 una porzione di questo territorio da Emmone vescovo di Arezzo, e confermata loro da Arrigo III, nel 1047. โ€“ Gli Annalisti Camaldolensi e il Lami pensarono essere il luogo suddetto lo stesso che quello di S. Miniato in Alina, di cui si fa menzione in due istrumenti di donazioni fatte allo stesso Eremo dai vescovi aretini Tedaldo e conte Costantino sotto gli anni 1027, e 1064. โ€“ L'imperatore Carlo IV con diploma dato in Pisa nel 17 marzo 1355 a Giovanni priore generale di Camaldoli, conferma a quest'Eremo le antiche giurisdizioni, fra le quali la chiesa di Agna con il suo popolo e distretto. (ANN. CAMALD.) La parrocchia di S. Bartolommeo d'Agna comprende 226 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 56.