ALBOINO o BOVINO

in Val di Sieve,

Casale che col suo nome rammenta un re longobardo. È parrocchia (S.
Maria) nel piviere di S. Martino a Scopeto, ed ha sino dal secolo XVII le cure annesse di S. Donato a Villa e di S.
Jacopo in Padule, Comunità Giurisdizione e 4 miglia toscane a scirocco di Vicchio, Diocesi e Compartimento di Firenze. – Risiede in una collinetta presso la riva destra del fiume Sieve alla base settentrionale di Montegiovi.
La stessa prioria vien detta ancora la Badia, perché anticamente fu di padronato della Badia di S. Miniato al Monte presso Firenze, cui venne confermata nel 1110 dal pontefice Pasquale II, e da altri papi suoi successori. – Nel 1269 l’abate di S. Miniato affittò a Bonaccorso degli Adimari la corte della Badia al Bovino e quella di S.
Donato alla Villa, ma nel 1373, i monaci Olivetani entrati in S. Miniato rilasciarono ai vescovi di Firenze il giuspadronato di questa e di altre tre chiese curate. – Vedere BOVINO.
La prioria di Bovino ha 137 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 65.