ALPE (S. BENEDETTO IN)

Villaggio nella Valle del Montone in Romagna, Comunità e 6 miglia toscane a libeccio di Portico, Giurisdizione della Rocca S.
Casciano, Diocesi di Faenza, Compartimento di Firenze. – Ebbe i primordi dalla Badia di S. Benedetto, che è la sua parrocchia, fondata sul principio del secolo XI sulla schiena dell’Appennino detto altre volte di Biforco, alle spalle di San Godenzo sulla sinistra ripa del Montone lungo la vecchia via provinciale, e poco lungi dal torrente de’Romiti di Acquabella o di Acquacheta, il quale, prima placido e cheto passeggia un erboso pianoro, sino a che da ripide balze nell’angusta foce di S. Benedetto si precipita, e là si congiunge ai torrenti del Rio destro e di Troncalosso, cangiando tosto insieme con essi d’indole e di nome nel fiume Montone.
Vi ebbero signoria i nobili della Rocca S. Casciano e i conti Guidi sino dal secolo XI. Venne confermato in feudo dai due primi Federigi ai conti. Costà, dove al dire del gran poeta: dovria per mille esser ricetto, oggi trovansi 770 abitanti. – Vedere ABAZIA di S. BENEDETTO in ALPE.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 73.