ASCIANO nel piano di Pisa
Castello con pieve (S.
Giovanni Batista) alla base occidentale del Monte Pisano, nella Comunità Giurisdizione e circa 2 miglia toscane a scirocco dei Bagni a S. Giuliano, Diocesi Compartimento e quasi 5 miglia toscane a levante di Pisa. – Risiede sulle estreme pendici di Monte Bianco, detto anche delle Fate, che è una propagine del Monte dei Bagni, formato di calcareo ora compatto, ora granoso e cristallino, sparso di cristalli di quarzo jalino, attraversato da vene talcose, e da straterelli di selce corneo con qualche impronta di conchiglie fossili ivi scoperte dal professor Paolo Savi.
(Vedere MONTE PISANO.) – Dalle vicinanze di Asciano presso al palude scaturisce l’acqua acidula, detta Acqua Santa, scoperta nel secolo scorso dal dottor Bazzanti fiorentino. Essa è fredda, limpida e di un grato sapore acidulo. Fu analizzata dal dottor Mesne e dal professor Giorgio Santi. L’ultimo dei quali vi trovò per ogni cento libbre Acido carbonico 3740 pollici cubici; Carbonato di calce grani 244; Carbonato di magnesia, grani 109; Idroclorato di soda, grani 338; detto di magnesia, grani 177; Solfato di soda, grani 312; detto di calce, grani 654; detto di magnesia, grani 275; Allumina grani 38; Silice, grani 9. – Vedere ACQUE MINERALI.
Dal poggio di Asciano fra le rocce calcaree e sopranominate zampillano le limpide e copiose fonti state allacciate e condotte sopra grandiose arcate nella città di Pisa sino dal principio del secolo XVII. – Vedere ACQUEDOTTI DI PISA.
La memoria più antica di questo castello si riscontra in una pergamena della Primaziale di Pisa all’anno 975. Nel 1168 fu assalito e preso dai Lucchesi, e finalmente diroccato nel 1315 da Uguccione della Faggiuola. La pieve di Asciano (ERRATA: non conta parrocchie succursali) conta la sola parrocchia di Agnano, ed ha una popolazione di 1396 abitanti.
Giovanni Batista) alla base occidentale del Monte Pisano, nella Comunità Giurisdizione e circa 2 miglia toscane a scirocco dei Bagni a S. Giuliano, Diocesi Compartimento e quasi 5 miglia toscane a levante di Pisa. – Risiede sulle estreme pendici di Monte Bianco, detto anche delle Fate, che è una propagine del Monte dei Bagni, formato di calcareo ora compatto, ora granoso e cristallino, sparso di cristalli di quarzo jalino, attraversato da vene talcose, e da straterelli di selce corneo con qualche impronta di conchiglie fossili ivi scoperte dal professor Paolo Savi.
(Vedere MONTE PISANO.) – Dalle vicinanze di Asciano presso al palude scaturisce l’acqua acidula, detta Acqua Santa, scoperta nel secolo scorso dal dottor Bazzanti fiorentino. Essa è fredda, limpida e di un grato sapore acidulo. Fu analizzata dal dottor Mesne e dal professor Giorgio Santi. L’ultimo dei quali vi trovò per ogni cento libbre Acido carbonico 3740 pollici cubici; Carbonato di calce grani 244; Carbonato di magnesia, grani 109; Idroclorato di soda, grani 338; detto di magnesia, grani 177; Solfato di soda, grani 312; detto di calce, grani 654; detto di magnesia, grani 275; Allumina grani 38; Silice, grani 9. – Vedere ACQUE MINERALI.
Dal poggio di Asciano fra le rocce calcaree e sopranominate zampillano le limpide e copiose fonti state allacciate e condotte sopra grandiose arcate nella città di Pisa sino dal principio del secolo XVII. – Vedere ACQUEDOTTI DI PISA.
La memoria più antica di questo castello si riscontra in una pergamena della Primaziale di Pisa all’anno 975. Nel 1168 fu assalito e preso dai Lucchesi, e finalmente diroccato nel 1315 da Uguccione della Faggiuola. La pieve di Asciano (ERRATA: non conta parrocchie succursali) conta la sola parrocchia di Agnano, ed ha una popolazione di 1396 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 150.
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