CATIGNANO di S. APPIANO

in Val d'Elsa.

Castellare che diede il titolo a una chiesa (S. Donato) da varj secoli annessa al popolo di Linari nel piviere di S. Appiano, Comunità e Giurisdizione di Barberini di Val d'Elsa, Diocesi e Compartimento di Firenze.
Fu in questo Catignano dove acquistarono signoria i vescovi fiorentini stante una donazione fatta nel 1126 da una Zabollina figlia di Giovanni Bottacci, vedova di Rodolfino di Catignano, a favore di Gottifredo vescovo di Firenze, cui rilasciò quante sostanze possedeva nei castelli e distretti di Linari, di Timignano, Uzano, Pogna, Cursignano, S. Maria Novella, Aquilone, Trecento, Torri, Cinciano, S. Pancrazio di Val di Pesa, e nella corte di Catignano.
Che questo Catignano fosse contiguo al castel di Linari in Val d'Elsa lo dichiara il libro dei livelli della metropolitana Fiorentina, chiamato il Bollettone, dove si notarono gli omaggi che prestavano nel secolo XIII i vassalli de Terra Catignani et Linari districtus Florentiae, per conto di terreni e poderi posti nel territorio di Lunari, e avuti in enfiteusi dal vescovado. (LAMI, Mon. Eccl. Flor.)
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1833, Volume I, p. 623.