– Erano in codesta parte della Chiana tre possessioni con resedio, e casa torrita, aventi il nome di Fratta; una detta di Winildo o Guinildo; l'altra di Paterno, e la terza Fratta di Ranuccio , possedute tutte dai monaci Camaldolensi di S. Quirico alle Rose o a Nasciano, ai quali era stata donata nel 1086 da tre donne maritate a tre figli di Guinildo signore di quel territorio.
Infatti le bolle dei Pont. Eugenio III (anno 1151, 29 marzo) e di Gregorio IX (anno 1227, 22 giugno) confermarono alla badia di S. Quirico alle Rose, appellata anche di Fojano, oltre i terreni situati nelle tre Fratte prenominate, anche la ch. di S. Giorgio della Fratta Winildi con il castello, o resedio padronale, ivi situato. – Vedere BADIA DI S. QUIRICO ALLE ROSE, o di NASCIANO.
Chi sà che la chiesa di S. Cristofano della Fratta registrata verso il 1390 fra quelle della Diocesi di Arezzo nel piviere di Fojano, non corrisponda alla Fratta Winildi? Ciò tanto più lo dà a congetturare, in quanto che nello stesso registro è notata la chiesa di S. Clemente de Fracta Renuccini , o Rainucci, nel piviere di Ficareto, ora pieve di Marciano.