FRIGIDO
(fl. Frigidus) nel Massese.
– Fiumana che raccoglie le sue limpide acque dalla base marmorea del monte di Tambura , e da quello dell'Alpe bassa nella pendice meridionale delle Alpi Apuane spettanti al ducato di Massa Carrara.
Le sue più remote polle partono di sopra al villaggio di Rasceto presso la strada della Tambura, circa 6 miglia lungi dalla sua foce in mare; ma la fiumana non prende il nome di Frigido se non quando si avvicina al villaggio del Forno, altrimenti detto di Rocca Frigida, dove nuove sorgenti si accoppiano a quelle del canale di Rasceto.
Di là riunite in un solo alveo percorrono fra le rupi di calcarea carbonata, or saccaroide, ora semigranosa, e a luoghi cavernosa, interrotta da strati di steachisto, sino a che giunge presso al borgo occidentale di Massa. Costà il Frigido passa sotto a un alto e stretto ponte, per quindi essere cavalcato da uno più moderno largo e pianeggiante, fatto tutto coi marmi di Carrara, per servire di tragitto alla nuova strada Regia postale di Genova. – Al di là di questo bel ponte terminano i poggi che fiancheggiano l'alveo superiore del Frigido; il quale libero si avanza in mezzo alla deliziosa e leggermente inclinata pianura Massese, sino a che trova l'ultimo è più antico ponte sulla strada Emilia di Scauro, detta della Selce, o Francesca, dove esiste tuttora la chiesa col soppresso ospedale di S.
Leonardo, noto negli Itinerarii del Medio Evo, forse nel luogo dove in più antica età esisteva un albergo o mansione designata sotto il vocabolo di Taberne frigide, o Taberna frigida.
Passato l'ultimo ponte, la fiumana, nel luogo denominato i Tinelli, sembra ingojata dal terreno sopra il quale passa; in guisa che quando il Frigido è meno ricco di acque, queste spariscono nel greto del fiume, e solamente dopo mezzo miglio veggonsi ripullulare non molto lungi dal lido del mare. – Vedere MASSA DUCALE.
Le sue più remote polle partono di sopra al villaggio di Rasceto presso la strada della Tambura, circa 6 miglia lungi dalla sua foce in mare; ma la fiumana non prende il nome di Frigido se non quando si avvicina al villaggio del Forno, altrimenti detto di Rocca Frigida, dove nuove sorgenti si accoppiano a quelle del canale di Rasceto.
Di là riunite in un solo alveo percorrono fra le rupi di calcarea carbonata, or saccaroide, ora semigranosa, e a luoghi cavernosa, interrotta da strati di steachisto, sino a che giunge presso al borgo occidentale di Massa. Costà il Frigido passa sotto a un alto e stretto ponte, per quindi essere cavalcato da uno più moderno largo e pianeggiante, fatto tutto coi marmi di Carrara, per servire di tragitto alla nuova strada Regia postale di Genova. – Al di là di questo bel ponte terminano i poggi che fiancheggiano l'alveo superiore del Frigido; il quale libero si avanza in mezzo alla deliziosa e leggermente inclinata pianura Massese, sino a che trova l'ultimo è più antico ponte sulla strada Emilia di Scauro, detta della Selce, o Francesca, dove esiste tuttora la chiesa col soppresso ospedale di S.
Leonardo, noto negli Itinerarii del Medio Evo, forse nel luogo dove in più antica età esisteva un albergo o mansione designata sotto il vocabolo di Taberne frigide, o Taberna frigida.
Passato l'ultimo ponte, la fiumana, nel luogo denominato i Tinelli, sembra ingojata dal terreno sopra il quale passa; in guisa che quando il Frigido è meno ricco di acque, queste spariscono nel greto del fiume, e solamente dopo mezzo miglio veggonsi ripullulare non molto lungi dal lido del mare. – Vedere MASSA DUCALE.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1835, Volume II, p. 346.
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