MALESETI o MALECETI
nel subborgo settentrionale di Prato.
– Subborgo con distrutto spedaletto fuori delia porta al Serraglio, altrimenti detta al Travaglio, lungo la strada di Monte murlo una ch. parrocchiale, (S. Maria a Maleseti) ora la Chiesa nuova, nella Comunità e Giurisdizione di Prato, Diocesi di Pistoja, e Compartimento di Firenze.
Varie pergamene degli spedali di Prato, ora riunite nell’Arch. Dipl. Fior., rammentano l’ospedale di Maleseti fuori di porta al Travaglio, una delle quali del 12 febbrajo 1353.
Anche un istrumento degli 8 maggio 1366 sembra indicare il subborgo di Maleseti come sinonimo di subborgo di Dogaria, forse perchè da questo lato s’introduceva in Prato la Dogaja o Gora del Bisenzio, per uso delle arti di quella città.
Finalmente del subborgo di Maleseti si fa menzione nella deliberazione comunitativa e statuale pronunziata dal magistrato di Prato nel 26 febbrajo 1555, e approvata da Cosimo I relativamente alla repartizione amministrativa ed economica di quella città e dei suoi subborghi. Anche nel secolo ultimo passato prima che si fondasse la Chiesa nuova, la vecchia parrocchiale portava il titolo di S. Maria a Maleseti, la quale nel 1745 contava 449 abitanti, mentre all’Articolo CHIESA NUOVA di Val d’Ombrone pistojese si vide che questa nel 1833 faceva 699 abitanti.
Varie pergamene degli spedali di Prato, ora riunite nell’Arch. Dipl. Fior., rammentano l’ospedale di Maleseti fuori di porta al Travaglio, una delle quali del 12 febbrajo 1353.
Anche un istrumento degli 8 maggio 1366 sembra indicare il subborgo di Maleseti come sinonimo di subborgo di Dogaria, forse perchè da questo lato s’introduceva in Prato la Dogaja o Gora del Bisenzio, per uso delle arti di quella città.
Finalmente del subborgo di Maleseti si fa menzione nella deliberazione comunitativa e statuale pronunziata dal magistrato di Prato nel 26 febbrajo 1555, e approvata da Cosimo I relativamente alla repartizione amministrativa ed economica di quella città e dei suoi subborghi. Anche nel secolo ultimo passato prima che si fondasse la Chiesa nuova, la vecchia parrocchiale portava il titolo di S. Maria a Maleseti, la quale nel 1745 contava 449 abitanti, mentre all’Articolo CHIESA NUOVA di Val d’Ombrone pistojese si vide che questa nel 1833 faceva 699 abitanti.
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 31.
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