MARTINO (VILLA DI S.) nella Valle del Bidente in Romagna

– Villata, il cui nome si dice che fosse di Biturale in Collina , ora detta Pturale, con chiesa dedicata a S. Cristofano, nella Comunità e un miglio toscano a libeccio di S. Sofia, Giurisdizione di Galeata, Diocesi di Sansepolcro, già Nullius della badia di S. Ellero a Galeata, Compartimento di Firenze.
Nella facciata della chiesa parrocchiale di questa villa di S. Martino esiste una iscrizione sepolcrale scolpita in granito, con sopra due teste di marmo ad alto rilievo, una delle quali rappresentante il ritratto di Metellio Seviro e l’altra di Murronia Prima di lui consorte. Cotesto cemelio fu già da qualche tempo disotterrato nei contorni di Biturale, ossia della villa di S. Martino.
Non saprei dire se a cotesta villa di S. Martino volesse appellare quel luogo di Coliina sul Bidente, il cui popolo insieme con quelli di Pondo, Civitella, Favale, e Spinello , nel 1405 fu accettato in accomandigia dalla Rep. fior.
(AMMIRAT. Stor. Fior. Lib XVII).
La parrocchia della Villa di S. Martino nel 1833 contava 155 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1839, Volume III, p. 107.