PAGLIANA e PAGLIANELLA

in Val di Tora nelle così dette Colline superiori pisane.

– Due Casali dai quali presero il titolo due chiese (S. Martino a Pagliana, e S.
Pietro a Paglianella, o a Pagliana) sottoposte alla distrutta pieve di Scotriano, nella Comunità e miglia toscane 2 e 1/2 a ostro di Fauglia, Giurisdizione di Lari, Diocesi e Compartimento di Pisa.
Risiedono entrambi i luoghi fra Orciano e Fauglia, presso le sorgenti del fiume Tora. – La chiesa di S. Martino a Pagliana fu segnalata nel catalogo del 1277, ed entrambe, cioè quella di Pagliana e l’altra Paglianella , trovansi registrate nel ruolo delle chiese della diocesi pisana dell’anno 1371. Esistevano anche nel declinare del secolo XVIII gli avanzi della chiesa di S. Martino a Pagliana circa un miglio toscano a grecale di Santo Regolo; ma essi furono tolti nel 1788 dal proprietario del suolo per adoprarli nella fabbrica di una casa vicina. Peraltro le suddette chiese di Pagliana e Paglianella sino dal 1440 erano state riunite alla parrocchia di Santo Regolo. – Il popolo di Pagliana fu tra quelli delle Colline pisane che nel 20 ottobre 1406 fece la sua sottomissione alla Repubblica Fiorentina.
Attualmente la contrada è posseduta dalla famiglia Disperati di Livorno, e sotto il nome Disperati, invece di quello di Pagliana, trovasi indicata la località in discorso nella gran carta geometrica della Toscana del P.
Inghirami.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 23.