POGGIO A CAJANO
nella Valle dell’Ombrone pistojese.
– Vedere CAJANO (POGGIO A), cui giova aggiungere una rettificazione, quella cioè che la Regia Villa del Poggio a Cajano col parco annesso, comecchè fabbricata e abbellita dal magnifico Lorenzo de’Medici, era stata un possesso de’fratelli Domizio e Jacopo figli del fu Piero Cancellieri e di donna Catellina del fu Luca di Totto da Panzano loro madre, nati in Pistoja nella cappella di S. Zeno; i quali venderono mediante il prezzo di 7390 fiorini d'oro a Messer Palla di Onofrio Strozzi di Firenze, per contratto stipulato li 7 settembre 1420, una tenuta in cui esisteva fino d'allora un palazzo signorile per abitazione da padrone con orto e terre dell'estensione di 182 staja a misura pratese poste in luogo detto Ambra in sul Poggio a Cajano nel popolo di S. Maria a Bonistallo, Comunità di Carmignano e contado fiorentino. Inoltre vi era una casa per ospizio con vigna ed altra abitazione contigua al predetto ospizio con terre lavorative e sode, confinanti a 1. colla strada pubblica, a 2, 3 e 4 con le vie vicinali – Segue ivi la descrizione di altri terreni dai Cancellieri medesimi in quella occasione alienati, alcuni dei quali compresi nel popolo di S. Giorgio a Castelnuovo della curia o giurisdizione di Prato, situati in luogo appellato alla Pescaja , confinanti col fiume Ombrone (forse le Regie Cascine del Poggio a Cajano) il tutto venduto al prenominato Palla di Onofrio Strozzi del popolo di S. Maria Ughi di Firenze , che disse di acquistare i detti beni per se, suoi figli ed eredi mediante il prezzo sborsato di fiorini 7390. La quale somma a cautela e sicurezza del compratore rimase in deposito nella cassa dell'Opera di S. Jacopo di Pistoja, finchè i Cancellieri, avendo dato cauzione per quei beni alienati sopra tanti Luoghi di Monte in Firenze, con altro istrumento, rogato nella villa della Petraja nel popolo di S.
Michele a Castello sotto di 24 dicembre dell’anno 1438, Lorenzo del fu Palla di Onofrio Strozzi fece quietanza agli Operai di S. Jacopo esonerandoli da ogni evizione del fatto deposito. – Vedere PETRAJA (VILLA DELLA).
Michele a Castello sotto di 24 dicembre dell’anno 1438, Lorenzo del fu Palla di Onofrio Strozzi fece quietanza agli Operai di S. Jacopo esonerandoli da ogni evizione del fatto deposito. – Vedere PETRAJA (VILLA DELLA).
Riferimento bibliografico:
E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 488.
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