POGGIO AL PRUNO

già detto MONTE AL PRUNO nella Maremma Volterrana.

– È una montuosità che corre in linea quasi parallela al littorale fra la bocca di Cecina e la Torre S. Vincenzio, la cui base volta ad oriente è bagnata dal torrente Sterza , fra il grado 43° 7’ e 43° 19’ di latitudine ed il grado 28° 15’ e 28° 22’ di longitudine.
Sono situati nel fianco settentrionale del Poggio al Pruno i paesi di Monte Scudajo, Guartdistallo e Casale, nel suo fianco occidentale i castelli di Bibbona, Bolgheri, Castiglioncello, Segalari e Castagneto, e nella sua schiena acquapendente nella Sterza i villaggi della Sassa, e di Caselli.
Sopra questo Poggio ricco di marmi, di gabbri e di altre roccie pilutoniane, esisteva la chiesa di S. Salvatore sul Monte al Pruno della Diocesi di Volterra, per la quale nel 16 giugno 1232 fu pronunziato un lodo dagli arbitri, sotto il portico della piazza di Bibbona, mercè cui restarono terminate le controversie a cagione di confini parrocchiali fra quella prioria e la pieve di S Giovanni Battista a Querceto. – (ARCH. DIPL. FIOR., Carte della Com. di Volterra).
Di questa chiesa di S. Salvatore sul Monte o sul Poggio al Pruno fu uno degli ultimi rettori Tommaso Andrei da Casole innanzi di essere stato eletto in vescovo di Pisioja dove morì nel 1303.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 490.