TORRI in Val di Pesa

– Contrada di cui serba il nome la pieve di S. Vincenzio a Torri ed alcune chiese sue filiali al pari della Comunità di Torri riunita a quella della Casellina, il cui territorio è circoscritto da due lati dalle fiumane Greve e Pesa. – In cotesta contrada di Torri ebbero signoria fino dal secolo XII i signori di Capraja, stantechè nel 1168 risedeva in Torri il conte Guido Borgognone padre del conte Rodolfo ed avo della contessa Beatrice, autrice del primo testamento scritto in lingua italiana. – Ma la contrada di Torri è nota eziandio per un antico monastero di donne sotto il titolo di S.
Barnaba, del quale si hanno memorie dell’anno 1200, fino a che quelle recluse nel 1345 furono traslocate nel monastero di S. Pietro a Monticelli presso Firenze. – Vedere MONTICELLI nel Val d’Arno fiorentino, e TORRI (PIEVE DI S. VINCENZIO A).
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1843, Volume V, p. 543.