PALLEROSO, o PALEROSO DI GARFAGNANA

nella Valle superiore del Serchio.

– Villaggio con chiesa parrocchiale (S. Martino) che fu filiale della Pieve Fosciana, nella Comunità Giurisdizione e circa due miglia toscane a levante di Castelnuovo di Garfagnana, Diocesi di Massa Ducale, già di Lucca, Ducato di Modena.
Risiede sulla sommità di un poggio, la cui base è bagnata a levante dal Serchio.
La chiesa di S. Martino di Palleroso è indicata nella bolla spedita nel 1168 dal Pontefice Alessandro III al pievano di Fosciana, come pure nel catalogo delle chiese della diocesi di Lucca, compilato nel 1260.
Palleroso, o Paleroso fu uno dei tanti luoghi della Garfagnana dal Marchese Spinetta Malaspina nel 1346 alienati alla Repubblica Fiorentina mediante lo sborso di 12000 fiorini d’oro, nell’atto che i luoghi medesimi furono allo stesso marchese dalla Repubblica concessi in feudo con alcuni patti di sudditanza e accomandigia.
Il distretto di Palleroso dal lato di settentrione e di levante confina mediante il fiume Serchio con la parrocchia di Ceserana, e con quella di Riana, la prima del Ducato di Modena, la seconda di quello di Lucca, mentre dalla parte di ponente si tocca con il popolo di Castelnuovo Garfagnana, a ostro con quello di Monte Altissimo, e a scirocco con le parrocchie lucchesi di Perpoli e Fiattone.
Era questo luogo fortificato da una rocca, la quale nel 1603 fu assalita, saccheggiata, e poi sino ai fondamenti atterrata dai Lucchesi.
La parrocchia di S. Martino a Palleroso nel 1832 contava 242 abitanti.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 42.