POGGIO (CASTEL DI)

nel Val d’Arno fiorentino.

– Villa signorile edificata a guisa di una rocca nella parrocchia di Vincigliata, Comunità Giurisdizione Diocesi e circa 2 miglia toscane a scirocco di Fiesole, Compartimento di Firenze, che è miglia toscane 3 e 1/2 al suo libeccio.
Risiede sulla cima del poggio che fa continuazione dal lato di maestrale con quelli di Monte Ceceri e di Fiesole, congiungendosi a scirocco col poggio di Settignano. – Questo resedio colla sottostante Torre degli Alessandri di Firenze fu antica proprietà di Barnaba di Bartolo Usimbardi vissuto verso il 1330, il quale possedeva molti altri effetti nei popoli di Vincigliata e di Majano, e che lasciò quei beni al suo figlio Francesco, il quale intorno all'anno 1374 vendè la Torre coi poderi intorno alla famiglia Alessandri, ed il Costel di Poggio alla casa Bonaccorsi di Firenze. Da questa famiglia pervenne ne’Buoncompagni, poi ne’Brunaccini, che nel principio del secolo corrente l’alienarono ai Mantellini attuali possessori.
Riferimento bibliografico:

E. REPETTI, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, 1841, Volume IV, p. 495.